I sette segreti per vivere felici: parola di psicologo !!

La felicità è uno stato naturale del cervello e si produce spontaneamente se agiamo nel modo giusto. Ecco alcuni consigli pratici per eliminare gli ostacoli che ci dividono

1. Siate positivi

Siate positivi, raccomanda Barbara Fredrickson, professoressa di psicologia all’università della Carolina del Nord. «Un atteggiamento positivo vi rende più belli e più sani, perché favorisce l’abbassamento della pressione, minimizza il dolore, riduce l’incidenza delle malattie da raffreddamento, oltre a garantire una migliore qualità del sonno. Aumentate il numero di emozioni positive nell’arco della giornata, anche se effimere: una tira l’altra, come si suol dire, e ben presto vi sentirete trascinare da una spirale ascendente di positività. Trovate un momento di tempo per scoprire il la¬to positivo in ogni situazione. Niente piagnistei (‘Le mie storie finiscono sempre male’), né conclusioni avventate (‘Non ce la farò mai a portare a termine questo pro¬getto’) e basta rimuginare senza sosta. Una qualsiasi distrazione salutare che possa ri¬sollevarvi l’umore — una bella corsa o una nuotata — è sempre un’ottima scelta».

2. Siate ambiziosi

Siate coraggiosi, ammonisce Daniel Gilbert, professore di psicologia all’università di Harvard. «Le ricerche dimostrano che siamo portati a rimpiangere le occasioni mancate molto di più delle azioni intraprese. Questo accade perché accettiamo più facilmente una mossa temeraria anziché un atteggiamento rinunciatario, e ci consoliamo ripensando all’inse¬gnamento tratto dall’esperienza vissuta. Indugiamo a soppesare le nostre possibilità quando invece dovremmo lanciarci in avanti. Sono infatti le minacce più temute alla nostra felicità — la perdita del lavoro o la fine di un matrimonio — a far scattare in noi le difese psicologiche (che favoriscono le sensazioni felici) molto di più rispetto ai fastidi da poco conto. La conseguenza paradossale è che talvolta è più facile consolarsi per aver superato una situazione davvero drammatica che non una banale brutta esperienza. Eppure ben di rado siamo pronti a scegliere l’azione, e preferiamo optare per il nulla di fatto».

3. Rilassatevi e pensate

Meditate, dice Daniel Goleman, psicologo e scrittore del Massachusetts. «La meditazione ci aiuta a gestire più efficacemente la nostra reazione allo stress e a riprenderci più in fretta da eventi traumatizzanti. Qui sta la chiave della felicità. In una ricerca, alcune persone con incarichi di lavoro molto stressanti hanno seguito un corso di meditazione per otto settimane e al termine dell’esperimento hanno riferito di sentirsi più felici e di ricordarsi addirittura per quale motivo si appassionavano al loro lavoro. Prima erano troppo stressate per rendersene conto. Anche i principianti possono trarre vantaggio dalla meditazione, ma ci vuol pratica. Ho trascorso una serata con Yongey Mingyur Rinpoche, il lama tibetano conosciuto come «l’uomo più felice della terra». Com’è arrivato a tanto? Con l’esercizio costante. Mi sono reso conto che si riprendeva rapidamente da contrasti e dissensi ed è su questa capacità di ripresa che la scienza calcola i parametri della felicità».

4. Fatevi del bene

Fatevi del bene, consiglia Paul Gilbert, professore di psicologia clinica all’università di Derby, in Gran Bretagna. «Dal modo in cui ci poniamo di fronte a noi stessi — adottando un atteggiamento benevolo o severo — dipende in larga misura il nostro benessere, il senso di appagamento e la capacità di far fronte alle difficoltà. Se vi rimproverate qualcosa, fermatevi un attimo, respirate profondamente, rallentate i vostri ritmi e cercate di pensare alle vostre qualità migliori, come la generosità, l’affetto, la dolcezza. Non importa che siate davvero dolci, affettuosi o generosi, l’essenziale è che sappiate anche voi immedesimarvi in queste emozioni, come un attore che si cala nella parte». E conclude: «In un diario, annotate come si altera il vostro senso di autocritica quando eseguite questo esercizio. Solo allora rivolgete l’attenzione al problema da risolvere » .

5. Sfruttate i malumori

Sfruttate il pessimismo, propone Julie Norem, professoressa di psicologia al Welle¬sley College, nel Massachusetts. «I pessimisti stanno sulla difensiva e si aspettano sempre il peggio, sprecando preziose energie mentali a figurarsi come potrebbero andar storte le cose. Ma nel far questo, hanno maggiori probabilità di raggiungere i loro obiettivi. È una tattica utile che raccoman¬do a tutti. Immaginate che cosa possa andar di traverso in una situazione, studiando accuratamente tutti i dettagli. Se vi sentite nervosi all’idea di parlare in pubblico, siate più specifici: che cosa vi spaventa, armeggiare con gli appunti o inciampare sui gradini del podio? Allora cercate di immagina¬re la tappa successiva: se lasciate cadere le carte, temete che qualcuno si metta a ridere? Grazie a questa strategia, sarete in grado di spostare l’attenzione dalle emozioni ai fatti, e rifletterete su come evitare (o affrontare) eventuali esiti negativi».

6. Trovate la vocazione

Trovate una vocazione, rilancia Jonathan Hai¬dt, professore di psicologia all’università del¬la Virginia. «Lavorate di meno, guadagnate di meno, accumulate di meno e dedicate invece più tempo alla famiglia, alle vacanze o altre attività gradevoli. Perseguite i vostri obiettivi ma ricordate: ciò che conta è il cammino, non il risultato. Se il lavoro che svolgete non ha nulla a che vedere con la vostra vocazione, perché non tentate di impostarlo in modo che vi appaia qualcosa di più di un semplice stipendio a fine mese? Se non ce la fate, cercatevi un impegno appagante al di fuori dell’ambito lavorativo. In campo religioso, sociale o politico. Trovate attività che sappiano coinvolgere pienamente la vostra attenzione: cantare in coro, dipingere, praticare sport. Solo così vi sentirete ‘in sintonia’ con voi stessi. Tutti abbiamo necessità di dare e ricevere amore, di impegnarci e di sentirci collegati a qualcosa di più grande di noi. Create le condizioni ideali e abbiate pazienza».

7. Coltivate l’ottimismo

Mostratevi felici, suggerisce Sonja Lyubo¬mirsky, psicologa all’università della California. «Ho scoperto che il tasso di felicità lo possiamo influenzare attraverso il no¬stro modo di agire e di pensare. Ho identificato 12 attività che rendono felici, tutte cose che le persone appagate fanno spontaneamente ». Eccole: esprimete la vostra riconoscenza; coltivate l’ottimismo; evitate ogni forma di ossessività per quello che fanno gli altri; siate cortesi, più del normale; trovate tempo per gli amici; sviluppate strategie per affrontare le difficoltà; imparate a perdonare; appassionatevi a qualche attività e siate pronti a esplorare nuovi orizzonti; gustatevi le gioie della vita; puntate sempre verso obiettivi importanti; coltivate il senso religioso e la spiritualità. E infine, fare pratica.

http://www.foggiatoday.it/blog/psicologo/sette-modi-vivere-felici-consigli-psicologi.html

Stage di Zhan Zhuang Qi Gong 25 Marzo 9.30-17.00

Stage di Zhan Zhuang Qi Gong condotto da Frederic Cabaz

per iscrizioni 0810662460 dopo le 17 oppure 3349957337

Per informazioni contattare Michelangelo Fedi, cell 3807061009

POSTURA | ENERGIA | MOVIMENTO | RILASSAMENTO

Sabato 25 Marzo dalle ore 9.30 alle ore 17.00

Il Qi Gong non è né arte marziale, né yoga, bensì “un’armonia che si sviluppa dalla millenaria sapienza orientale. Al centro, in cerchio, il benessere fisico si propaga anche nella mente”

FREDERIC CABAZ

Si avvicina alla pratica del ‘Zhan Zhuang’ Qi Gong e del ‘Lam Style’ Tai Chi, dopo aver studiato diverse techniche corporee come la correzione posturale o la Terapia Cranio-Sacrale. Da questa esperienza decide di dedicarsi alla cura del corspo. Il Qi Gong ingloba tutti gli aspetti delle discipline studiato fino a quel momento, aggiungendo la maglia mancante: l’attitudine a sviluppare e nutrire l’elemento vitale della vita, l’energia interna chiamata Qi. Il Tai Chi è l’arte di muovere il Qi in modo armonioso e farlo circolare senza confine.

InMovement Personal Training è un metodo alternativo poiché il suo scopo non è formare un corpo in linea con canoni estetici alla moda o capace di ottenere una qualche performance particolare. Il suo scopo è sviluppare forza naturaleforza fisica, mentale ed emotiva. InMovement Training non nega il valore della scienza occidentale, ma si ispira alla prospettiva indiana e cinese e considera il corpo come entità viva che si manifesta come energia, come l’emanazione dell’incontro tra l’entità fisica (postura, articolazioni, muscoli, ossa) e l’entità psicologica (stato mentale ed emozionale), e propone un allenamento che ci permette di entrare in contatto con il corpo, di capirlo e di imparare a rispettarlo e amarlo. Forza naturale, postura, grazia nei movimenti e rilassamento ne saranno logica conseguenza.

TAI CHI & QI GONG

Attraverso lenti movimenti eseguiti senza mai forzare, gli esercizi sciolgono le articolazioni e le contratture muscolari, conferiscono equilibrio e forza. Gradualmente, attraverso una pratica costante, si inizia ad avvertire il movimento del Qi (l’energia vitale) all’interno del corpo e si cominciano a percepire i benefici. Ed è a questo punto che la pratica del Qi Gong diventa indispensabile, come una boccata d’ossigeno puro per la nostra mente e per il corpo, entrambi sottoposti quotidianamente a tensioni dovute perlopiù a posture errate e cattive abitudini Il Qi Gong apre la mente a nuove possibilità e lo fa dolcemente, senza mai forzare. La pratica alterna, infatti, esercizi statici ed esercizi dinamici ed è adatta davvero a tutti: donne, uomini, giovani, anziani. Non ha controindicazioni e non necessita di attrezzature o abbigliamento particolari. La pratica di questa arte fin dal primo momento rilassa il corpo, calma la mente e regolarizza il respiro. Il Tai Chi è diventato molto popolare nel corso di questi ultimi anni per i benefici che ha sulla salute. È un’arte marziale la cui pratica si basa su movimenti gentili e connessi tra di loro, creando una forma ideale per rilassare il corpo e la mente. Se praticato insieme allo Qi Gong, il Tai Chi accresce le proprie energie vitali, irrobustisce e tonifica il corpo, migliora la postura, calma il sistema nervoso e migliora il sistema immunitario.